Gli oggetti di design vengono studiati nelle forme, nell’utilizzo della quotidianità, nella loro estetica e funzione. Il gioiello ancora di più deve rispettare alcune regole di bellezza e armonia, oltre che di realizzazione e confort. E’ difficile cambiare o inventare qualche cosa in questo ambito, a volte basta modificare dei piccoli dettagli per ottimizzare la produzione e rendere nuovo un oggetto, tutto è stato già fatto e detto.

Ora le stampanti 3 D ci invitano a progettare diversamente eppure ancora ci rifacciamo all’antico.

L’anello Molly parte da lontano. Da bambina giocando tra i panni stesi raccoglievamo le mollette e tutto a quell’età si trasformava in favola, principesse e cavalieri. Infilare il dito nella molla era naturale, trasformandolo in prezioso gioiello inventarci su storie infinite e attribuirgli poteri magici. E così ancora adesso nelle mie produzioni rimane quella voglia di giocare, sognare e sperimentare. Cambiando le prospettive e i materiali. Spiazzando l‘interlocutore, la molletta si fa d’oro, d’argento e di brillanti. Ogni pezzo viene costruito a mano per renderlo “armonico” e dargli la tensione necessaria a sostenerlo a volte incastonando delle pietre preziose. Nel risultato un oggetto puro nelle forme, semplice nella costruzione e comodo a dispetto della sua apparenza. Per ricordarci che niente è come sembra.

Cinzia Caviglia