“Siamo tutti pezzi unici”: questo è il mantra di Cinzia Caviglia, in arte BettinaT Jewelry, e proprio per questo motivo si impegna ogni giorno a realizzare gioielli esclusivi, che vestano donne uniche, autentiche ma anche originali ed eclettiche.
Donne che prima di tutto non fingono di essere perfette, ma che giocano con i propri difetti, superando gli schemi e i ruoli ascritti. In questa ottica di rinnovamento e di “sdrammatizzazione” del concetto di gioiello nasce la collezione Molly. La molletta in argento, oro giallo o oro bianco con brillanti. Una proposta di matrimonio che dice “prometto di condividere anche il bucato”, o il regalo di laurea che dice “mai più panni stesi”. Che rimanda a quando da piccole giocavamo tra i panni infilandoci al dito la molla delle mollette rotte credendoci principesse. Oltre al messaggio però c’è nell’oggetto una sua coerenza, armonia, bellezza e comodità: l’anello Molly, ad esempio è stato studiato per essere comodo a dispetto della sua forma squadrata al punto da poterci dormire o giocare a tennis. Così come l’anello lattina (presto in vendita online) disegnato sulla falsa riga delle linguette delle lattine, che dice “ti amerò anche da ubriaco, dopo aver passato tutta la notte a parlare, bere, amare e giocare divertendoci insieme tutta la vita”.

Anche i gioielli realizzati con le perle, firmati Bettina T., seguendo lo stesso principio, utilizzano solo perle irregolari, grandi ed imperfette, che attraverso un sapiente uso del design rendono l’imperfezione una qualità.
Prevalentemente di acqua dolce, di provenienza asiatica (Hong Kong e Cina), queste perle cercate a lungo nelle loro asimmetrie “funzionali” al design, illuminano e caratterizzano chi le indossa rivelandosi non più adatte solo ad un look classicamente “bon ton”. In ogni collana, orecchino o bracciale che Cinzia crea viene esaltata l’unicità delle forme naturali, tant’è che a volte non si possono riprodurre gli stessi modelli.

Cinzia Caviglia nata a Roma, instancabile viaggiatrice con un legame particolare con la città di New York dove soggiorna spesso, coniuga nel suo lavoro esperienze apparentemente distinte, come il design, la fotografia, l’artigianato in vetro e l’illustrazione. Inizia il suo percorso nell’arte orafa affiancando prima e sostituendo poi la madre nella gioielleria di famiglia (è lei Bettina, e da qui il nome del brand).
Della tradizione orafa di famiglia, Cinzia si porta dietro la voglia di continuare a lavorare con gli artigiani che realizzano a mano, con cura, tutti i pezzi singolarmente, mentre dal presente prende il dinamismo dei tempi moderni cercando di evitare la staticità del negozio: da qui la scelta di vendere solo on line. Un e-commerce infatti permette di poter raggiungere una comunità sempre in movimento e poter condividere con gli amici, anche lontani, un acquisto. Riducendo comprensibilmente i costi di gestione e quindi il prezzo dei prodotti; una strategia che consente a Cinzia e al suo team di mettere sul mercato dei gioielli fatti a mano in Italia in oro e argento a partire da 99.00 euro.
L’idea finale è quella di comunicare armonia e leggerezza con un pizzico di trasgressione e ironia. Dietro ogni gioiello si nasconde un lavoro importante fatto di sottrazione per arrivare all’essenza delle cose senza essere mai banali.